mercoledì 21 dicembre 2011

La vera storia di Gesù (la pace sia su di lui).

Molte persone pensano che Gesù non sia, per noi musulmani, una figura importante. Mentre in realtà è tutto il contrario. Per l'Islam Gesù, pace su di lui, è per noi un grande Profeta, un grande Messaggero della parola di Dio (Allah in lingua araba) e un esempio da seguire per tutti i musulmani del mondo (come ovviamente lo sono tutti gli altri Profeti).

Questo ve lo faremo, se Dio vuole, capire attraverso questa breve e semplice storia che racconta la sua vita e la sua figura come viene descritta dall'Islam e dal Corano.

Che Dio ci preservi dagli errori nella narrazione.

“Mille e mille anni fa c'era una buona famiglia che viveva in Palestina. Il capofamiglia si chiamava Imran, ed era sposato con una donna molto religiosa, che pregava e amava molto Dio.

Dio volle che lei rimase in cinta, e lei, da religiosa com'era, consacrò la sua creaturina ancora nella pancia a Dio. Il Corano ci insegna:

Quando la moglie di ‘Imran disse: “Mio Signore, ho consacrato a Te e solo a Te quello che è nel mio ventre. Accettalo da parte mia. In verità Tu sei Colui che tutto ascolta e conosce!”“ (Sura – capitolo- Al Imran 35)

Una volta nato il bambino, lei vide che era una femmina, e disse:

“...“Mio Signore, ecco che ho partorito una femmina”: ma Allah sapeva meglio di lei quello che aveva partorito. “Il maschio non è certo simile alla femmina! L’ho chiamata Maria e pongo lei e la sua discendenza sotto la Tua protezione contro Satana il lapidato
(Sura Al Imran, 36-37)

La piccola Maria, Maryam nell'originale arabo, crebbe a sua volta in maniera molto riservata, pudica, devota al Signore dei Mondi. Pregava molto, addirittura preferì ritirarsi in un particolare luogo in solitudine per potersi dedicare completamente all'adorazione di Dio.

Come la sua buona madre chiese in preghiera, fin dalla nascita la bimba venne presa sotto protezione da parte dell'Altissimo, che addirittura le faceva miracolosamente avere, una volta ritiratasi in preghiera nel luogo di cui abbiamo parlato sopra, cibo e frutta a volontà, senza che lei facesse il minimo sforzo. Il Corano ce lo racconta:

L’accolse il suo Signore di accoglienza bella, e la fece crescere della migliore crescita. L’affidò a Zaccaria e ogni volta che egli entrava nel santuario trovava cibo presso di lei. Disse: “O Maria, da dove proviene questo?”. Disse: “Da parte di Allah”. In verità Allah dà a chi vuole senza contare” (Sura Al Imran , 37)

Crescendo in questa maniera, Maria divenne una giovane donna esemplare, perciò Dio fece in modo che lei diventasse madre, in modo miracoloso senza avere a fianco a lei nessun uomo, di un bambino speciale: il Profeta Gesù, la pace sia su di lui.

Infatti un giorno andò a farle visita l'Angelo Gabriele, che le annunciò il fatto che presto sarebbe diventata madre. Lei, incredula, non capiva come potesse succedere,visto che non aveva accanto a sé nessun compagno che potesse farla diventare madre, e l'Angelo le rispose:

E’ così. Il tuo Signore ha detto: “Ciò è facile per Me… Faremo di lui un segno per le genti e una misericordia da parte Nostra. E’ cosa stabilita” (Sura Maryam, 21)

Come tutti noi sappiamo, e come sapeva anche Maria, Dio fa quel che vuole, e può tutto. Quindi lei capì che il concepimento del suo speciale bambino sarebbe avvenuto in maniera miracolosa, solo per Volontà di Dio, e così rimase in cinta.

Tempo dopo, giunse il momento del parto. L'Islam ci insegna che Maria non era sposata all'epoca, era sola. Ad un certo punto le arrivarono le doglie (i dolori del parto) e si recò per partorire a fianco di una palma di datteri secca e ad un ruscello. Lei, impaurita, non sapeva che fare, ma Dio Misericordioso fece sì che la palma miracolosamente si riempisse di datteri freschi e maturi, e le fece sapere attraverso una voce che non si sa da dove provenisse:

“...Non ti affliggere, ché certo il tuo Signore ha posto un ruscello ai tuoi piedi;
scuoti il tronco della palma : lascerà cadere su di te datteri freschi e maturi.
Mangia, bevi e rinfrancati“ (Sura Maryam 24, 25, 26)

Una volta nato il piccolo Gesù, lei e tutti gli altri capirono subito che il bambino non era come tutti gli altri. Lei si recò quindi dai suoi, che però purtroppo non credevano che il piccolo fosse nato miracolosamente, e la accusarono di essersi comportata male. Ma lei, che aveva avuto da Dio l'ordine di non parlare, indicò alle genti che la accusarono il neonato, che miracolosamente parlò... Disse:

“...In verità sono un servo di Allah. Mi ha dato la Scrittura e ha fatto di me un profeta.
Mi ha benedetto ovunque sia e mi ha imposto l'orazione e la decima finché avrò vita,
e la bontà verso colei che mi ha generato. Non mi ha fatto né violento né miserabile.
Pace su di me il giorno in cui sono nato, il giorno in cui morrò e il Giorno in cui sarò resuscitato a nuova vita“ (Sura Maryam 30-33)

Da subito quindi il piccolo Gesù, pace su di lui, divenne Profeta e Messaggero della Parola di Dio, insegnando alle genti la Volontà del Creatore e il giusto modo per guadagnarsi il Paradiso ed evitare l'Inferno.

Crescendo, egli continuò a predicare come Dio gli aveva ordinato di fare, e visse la sua vita terrena in totale adorazione e preghiera. Egli era un uomo che non amava il lusso e lo sfarzo, ma anzi: viveva di poche cose, in povertà, perché non desiderava altro che la soddisfazione dell'Altissimo Creatore.

Per dimostrare che egli era veramente un Profeta e un uomo di verità, Dio Altissimo gli donò la capacità di fare molti miracoli:

Io son venuto da voi con un Segno dal Vostro Signore. Ecco io plasmerò per voi con dell’argilla una figura di uccello e poi vi soffierò sopra e con il permesso di Dio diventerà un uccello: ed io con il permesso di Dio guarirò coloro che sono nati ciechi , ed i lebbrosi, e risusciterò i morti. E vi dichiaro, ciò che mangiate, e ciò che accumulate nelle vostre case, certamente in ciò vi è un Segno per voi, se siete veramente credenti”(Sura Al Imran, 49)

Come purtroppo accadde ad ogni Messaggero di Dio ci furono persone che lo odiavano perché come si sa il cattivo odia chi fa del bene, e tentarono perciò di catturarlo ed ucciderlo.
Grazie a Dio però il Corano ci insegna:

“... Invece non l'hanno né ucciso, né crocifisso, ma così parve loro. Coloro che sono in discordia a questo proposito, restano nel dubbio: non hanno altra scienza e non seguono altro che la congettura. Per certo non lo hanno ucciso
ma Allah lo ha elevato fino a Sé. Allah è eccelso, saggio.” (Sura An nisa 157-158)

Addirittura sappiamo che per l'Islam oltre a non essere morto in croce, che un giorno Gesù ritornerà e che tutti i buoni del mondo crederanno in lui. Poi egli, perché Dio ha voluto così, giudicherà chi sarà meritevole del Paradiso e chi dell'Inferno, e la sua venuta sarà un segno importante per tutti i veri credenti musulmani del mondo.”

Questo breve riassunto della sua vita, ci mostra come ogni musulmano ami la figura di Gesù e di sua madre Maria, pace su entrambi, perché Dio l'Altissimo nel Corano ci ha parlato molte volte di loro, e sempre nel migliore dei modi. Il buon musulmano ama e stima queste due importanti figure, e crede che entrambe hanno fatto parte del progetto di Dio che Lui ha voluto per portare la Verità fra gli uomini.

Grande rispetto quindi, per Gesù, il Messaggero di Dio venuto prima di Muhammed, l'ultimo dei Profeti, e per sua madre Maria, esempio per tutte le donne del mondo e una delle donne del Paradiso.

Che Dio Altissimo ci permetta di essere tutti a fianco a loro in Paradiso, un giorno. Amin.


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