domenica 2 ottobre 2011

Il secchio bucato.

Un portatore d'acqua indiano aveva due grandi secchi, legati alle estremità di un bastone, che portava sopra le spalle. Uno dei due secchi aveva molti buchi, invece l'altro era perfetto e conservava tutta l'acqua che conteneva. Al termine di ogni viaggio a piedi, dalla fontana fino alla casa del suo padrone, un secchio era sempre pieno, ma il secchio rotto era pieno solo per la metà.
Questo fatto durava da diverso tempo, e il secchio perfetto era orgoglioso del suo lavoro, perché si sentiva all'altezza del suo compito. Il povero secchio rotto, invece, aveva vergogna della sua imperfezione e si sentiva un miserabile, perché poteva fare solo la metà del lavoro che gli era richiesto.
Dopo qualche tempo il secchio bucato parlò al portatore d'acqua, dicendogli: "Ho vergogna e voglio scusarmi con te, perché a causa dei miei buchi riesco a portare la metà di acqua e tu guadagni la metà del valore che dovresti ricevere!". Il portatore d'acqua gli rispose compassionevolmente: "Quando ritorniamo a casa, prova a guardare ai bordi della strada...".

Così fece e con somma meraviglia vide che lungo la strada crescevano moltissimi fiori bellissimi, ma nonostante questo continuava a sentirsi ancora in colpa per ciò che era: un secchio bucato, buono a metà.
Il portatore d'acqua allora continuò: "Ti sei accorto che i fiori crescono solo dalla parte della strada che tu ogni giorno irrori con l'acqua che perdi? Ho sempre saputo dei tuoi buchi, e ho cercato di comprendere e di capire quale potesse essere l'aspetto positivo di questo fatto. Allora ho pensato di seminare sementi di fiori lungo tutto il bordo della strada, dalla tua parte, e tutti i giorni questi venivano innaffiati da te, e così ho potuto raccogliere ogni giorno questi bei fiori. Se tu non avessi avuto questo 'difetto', se tu non fossi stato esattamente come sei, con tutti i tuoi buchi, non sarebbe stato possibile creare questa bellezza!".

Ognuno di noi ha i propri buchi, i propri difetti.
Tutti siamo come il secchio rotto, però dobbiamo sapere che, nell'economia del nostro Creatore, nulla è difettato,
ma tutto è perfettamente creato per un proprio fine,
che è sempre buono!




Autore ignoto, traduzione a cura della sorella Amal

1 commento:

AFNAN ha detto...

MA CHE BELLO QUESTO RACCONTO MASHALLAH!!
MI SONO PERSINO COMMOSSA (OK, OK, NON è DIFFICILE DIRAI TU...)
oGGI POMERIGGIO INSHALLAH RACCONTO LA STORIA AI MIEI PUPETTI. INSEGNAMENTO QUESTO DA NON DIMENTICARE MAI, SOPRATTUTTO OGGIGIORNO DOVE SEMBRA CHE SE NON SI è PERFETTAMENTE IN LINEA CON TUTTE LE TENDENZE (CHE POI SONO CORRETTE?MAH..)CI SI SENTE TAGLIATI FUORI.
BUONA GIORNATA INSHALLAH E JAZEKI ALLAHU KHAIRAN PER QUESTO OTTIMO LAVORO.
UN ABBRACCIO
AFFY