domenica 14 agosto 2011

Il signor Hasan e le caramelle

Il signor Hassan aveva tre figli: Faruq, AduLlah e Qasim. Li amava molto. Voleva vederli crescere come dei buoni Musulmani. Anche lui era un buon Musulmano. Faceva del suo meglio per obbedire a tutti i comandamenti di Allah (subhanaHu waTa'ala).

Un giorno, il signor Hassan pensò che doveva mettere alla prova i suoi bambini. Diede a ciascuno di loro qualche caramella e disse: "Mangiate queste caramelle in un posto dove nessuno possa vedervi, e quando avrete finito tornate da me".


Faruq prese le sue caramelle e si nascose in camera sua. Chiuse la porta e mangiò le caramelle, pensando che nessuno lo potesse vedere. AbduLlah si diresse verso la cantina di casa, dove era sicuro di non trovare nessuno. Mangiò le caramelle nel buio della cantina.

Qasim pensò a lungo ad un posto dove avrebbe potuto mangiare le caramelle senza che nessuno potesse vederlo. Ma non trovò un posto così: ogni volta che pensava ad un luogo, si ricordava che Allah (subhanaHu waTa'ala) poteva vederlo. Così, non mangiò le caramelle. Faruq e AbduLlah ritornarono e raccontarono al papà cosa avevano fatto. Anche Qasim tornò, gli restituì le caramelle e disse: "Non c'è nessun posto in cui Allah non sappia cosa succede, perciò non ho mangiato le caramelle".

Il signor Hassan fu molto soddisfatto di Qasim. Disse a Faruq e AbduLlah di imparare qualcosa dal comportamento del loro fratellino Qasim. Aggiunse:

"Miei cari bambini, ricordatevi sempre che Allah (Gloria a Lui, l'Altissimo) sa tutto e vede tutto. Egli è sempre con noi. Dunque, non dobbiamo compiere nessuna cattiva azione, neanche di nascosto".



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